GIANLUCA PIROLI
THE ROAD RUNNER
TESTO MAURIZIO FERRARI – FOTO GIOVANNI MECATI
Ci sono sorrisi che rimangono impressi, anche dopo un solo incontro. Si percepisce l’alchimia positiva che circonda quella persona. Per parlare di Gianluca Piroli scardino un po’ l’ortodossia di una classica intervista: in fondo lui ha un’anima punk dentro. È molto rock in tutto quello che fa, nei suoi pensieri, nel suo porsi nei confronti del mondo. Di questa rivista Casa ed Eleganza lui è il creatore, colui che ne ha tracciato il percorso. Un progetto estratto dalla cornucopia di idee insita nella sua mente nel 2017, fatto decantare, fermentare, maturare e trasformato in realtà nel 2020, durante una delle peggiori crisi degli ultimi decenni. Perché? Perché per lui era il momento giusto. «Quando l’ho pensata – spiega Gianluca – avevo una forte avversione nei confronti delle piattaforme social e digitali. Sentivo che gli stavo regalando idee, progetti, materiale senza avere indietro nulla. La notorietà su queste realtà è effimera, fuori da ogni nostro controllo. Così ho pensato nuovamente alla tradizionale e rassicurante carta. Inoltre, per me e Fabrizio Zampetti, era il momento giusto per investire in una forma di comunicazione diversa. Un po’ controcorrente». L’incontro tra Zampetti e Piroli è stato quasi casuale, una amicizia in comune, una stretta di mano, lo scoprirsi diversi, ma in fondo uguali. Zampetti tifoso della Roma, Piroli dei New York Yankees (è stato campione italiano di Baseball ai giochi della gioventù, negli Usa avrebbe potuto avere un futuro come ricevitore). Uno incarna il dandy del nuovo millennio, l’altro non ha perso l’anima punk del suo periodo londinese. Li accomuna l’etica del lavoro, il rispetto per gli altri e il senso del bello. Proprio la ricerca della bellezza, del lato luminoso della vita, ha reso il sorriso di Gianluca malioso. Ama la luce, la positività, rifugge dalle ombre, dagli amanti del cupo, per lui il nero sfila, non è uno stile di vita.
THE ROAD RUNNER
TRATTO DAL LIBRO GIANLUCA PIROLI, THE ROAD RUNNER
“Fin dall’inizio, quando avevo poco più di 20 anni e non padroneggiavo ancora gli strumenti del marketing, in modo istintivo capivo che alcune leve erano importanti e che la conoscenza profonda del prodotto e dei dati era necessaria. Ancora oggi chi analizza i dati di vendita non è quasi mai la persona che fa anche la creatività, mentre se questi due aspetti viaggiano parallelamente i risultati sono immediati”.
Per Gianluca l’italiano ha una fortuna incredibile, vive circondato dall’estetica del bello. «Quando andavo all’Istituto d’Arte di Parma – ricorda Piroli – passavo accanto a palazzi, monumenti, chiese, architetture uniche, dotate di un equilibrio estetico unico. Ti rimangono dentro a livello inconscio, ne siamo circondati: Firenze, Roma, Venezia. Solo per dire le prime tre che mi vengono in mente. Nessun altro Paese può vantare una così grande cultura del bello. Sono millenni che qui la si respira». E questa bellezza che ha interiorizzato l’ha fatta uscire nei suoi lavori. Il suo passato e anche il suo presente è legato in particolare al mondo della moda, Levis, Lee, Diesel, Wrangler, Gianfranco Ferrè, Replay, Cotton Belt, Mason’s e molti altri ancora. Partito dal basso, per Replay ha creato lo stile dei negozi, è cresciuto sino a diventare direttore creativo, come in Mason’s.
«AMO IL MIO LAVORO, SIAMO UNA AGENZIA DI PUBBLICITÀ E MARKETING CHE DA OLTRE 20 ANNI OPERA IN DIVERSI AMBITI. MI RITENGO UNA PERSONA FORTUNATA CHE HA POTUTO FARE QUALCOSA CHE AMA, SONO UN CREATIVO CHE HA SAPUTO TRASFORMARE IN REALTÀ ALCUNE DELLE IDEE AVUTE».
A COME ACME
TRATTO DAL LIBRO GIANLUCA PIROLI, THE ROAD RUNNER
Massimo splendore, massima produttività, massima prosperità.
La parola acme racchiude in sé tutto questo, è la sintesi di quello che Gianluca Piroli voleva ottenere chiamando Acme la sua società. La sintesi, la contrazione massima, di Acme è rappresentata dalla A e ce n’è una particolare che ha sempre affascinato Gianluca: quella dell’insegna del Casinò del Lido di Venezia. Nel 2019 riesce ad averla. Si è sempre sentito attratto da questo oggetto, forse perché la madre andò in questo Casinò quando era in dolce attesa di lui.
Con la sua società, Acme, grazie al lavoro e alla competenza degli altri soci, Cristina Simonini e Giovanni Mecati, ha allargato il suo raggio d’azione ampliando i servizi offerti e anche i settori d’intervento, dal bancario all’immobiliare, dal food al manifatturiero. «Amo il mio lavoro – conclude Gianluca – Siamo una agenzia di pubblicità e marketing che da oltre 20 anni opera in diversi ambiti. Mi ritengo una persona fortunata che ha potuto fare qualcosa che ama, sono un creativo che ha saputo trasformare in realtà alcune delle idee avute». Gianluca Piroli è una mente brillante, un attento osservatore, sempre alla ricerca della bellezza nelle persone e nelle cose che lo circondano. Bellezza che diventa eleganza nei suoi lavori.