WALLY YACHT
UNO STILE INIMITABILE
WORLD LEADER IN YACHTING INNOVATION
Cazza la randa. Lasca il fiocco. Molla il pappafico. Il gergo marinaresco di primo acchito può far sorridere, ma quando si esce in mare su una barca a vela bisogna saper compiere queste operazioni per poter regatare. O no? Salendo su una barca a vela Wally potrebbe bastare una sola persona per governarla, perché Luca Bassani, quando a Monaco negli anni ’90 fondò Wally, volle cambiare il modo di navigare. Le barche da lui create sono pulite nelle linee e semplici da portare grazie alle scelte stilistiche e tecnologiche che sono ormai il marchio di fabbrica delle sue barche, siano esse a vela o a motore. Uno yacht della società monegasca è un inno al lusso funzionale, ogni elemento è inserito perché serve a rendere semplice la navigazione, nulla è lasciato al caso o al semplice vezzo estetico. Luca Bassani è stato, ed è ancora, un visionario, pensando fuori dagli schemi ha stravolto un mondo restio ai grandi cambiamenti. Le sue prime barche a vela avevano scafo e albero in fibra di carbonio, vele in fibra di carbonio. Introducendo il Magic Trim permise al timoniere di controllare tutta la velatura attraverso una pulsantiera. Con questa innovazione “pulisce” pozzetto e ponte, ed è quindi l’occasione per ripensare la vivibilità della coperta: nascono le murate abbattibili così da trasformare la poppa in un salotto a contatto con il mare. Il team di progettisti guidato da Bassani lavorò anche a innovazioni per rendere la navigazione migliore e introdusse l’ancora sottomarina,diventata una delle caratteristiche delle barche Wally a vela e, successivamente, a motore. Sotto la chiglia, però, c’è un’altra innovazione firmata Wally: la deriva con il bulbo a scomparsa. Una soluzione che permette alle barche che ne sono dotate di ridurre il pescaggio e navigare in acque basse o di ottimizzare la resistenza con l’acqua durante le andature portanti. Wally crea anche una nuova categoria di imbarcazioni: quella dei megatender. Bassani prende il natante di cortesia degli yacht e lo trasforma in una soluzione di lusso ampliandone le dimensioni e rendendolo la perfetta barca per passare una giornata al mare, le murate abbattibili ne ampliano le possibilità ludiche. Ideale per chi dispone di una casa con attracco privato e si sposta usando strade d’acqua, per esempio in alcune zone della Florida o a Venezia.
Rimarremo sempre fedeli alla nostra identità di introdurre nel mercato qualcosa di nuovo e funzionale.
Il mercato della nautica da diporto oggi è fortemente sbilanciato verso le barche a motore, esse sono circa il 95 per cento, il restante 5 per cento è dedicato alla vela. Il primo frutto della collaborazione tra Wally e Ferretti Group è il nuovo 48 Wallytender. Imbarcazione di 14,5 metri di lunghezza, spinta da due motori Volvo per 960 cavalli e una velocità di crociera di 32 nodi, ma può raggiungere i 38 in determinate condizioni. «Dal 2001 – spiega Bassani – anno che segna anche il nostro ingresso nel mondo del motore, il Wallytender è il simbolo del puro piacere del navigare open-air. Il nuovo 48 Wallytender è la prova che il design distintivo del Dna Wally continua a prosperare sotto la proprietà di Ferretti Group». Unendo il retaggio della cultura velica della coperta in teak con elementi e accessori in fibra di carbonio questa barca offre un’elegante suite con volumi interni generosi, vincendo la scommessa di alzare il bordo libero senza intaccare la purezza delle linee dello scafo, segno distintivo di tutti i Wally. Tutto è progettato per il piacere della crociera. Gli spazi esterni sono organizzati all’insegna del comfort e del relax con comode sedute, ampi prendisole e una zona pranzo all’aperto servita da una cucina ben attrezzata. Per essere competitivi in un mondo che cambia Luca Bassani nel 2019 ha scelto di ampliare le possibilità di sviluppo di Wally ed è entrato a far parte del Ferretti Group.
«Rimarremo – ha spiegato Bassani durante l’annuncio fatto al Boot di Düsseldorf – sempre fedeli alla nostra identità di introdurre nel mercato qualcosa di nuovo e funzionale. Per Wally l’avventura e l’esperienza progettuali non sono mai finite». Luca Bassani, attraverso questo accordo, vuole far restare Wally una realtà protagonista e innovatrice anche negli anni a venire. Mantenendo inalterata la propria capacità di creare imbarcazioni curate sotto ogni aspetto da quello tecnico alla cura dei particolari. Ogni Wally è il risultato di un approccio funzionale allo sviluppo del prodotto. Ogni dettaglio, ogni allestimento, ogni spazio è analizzato e concepito con cura, un modo di lavorare che ha reso questa realtà una delle più importanti e avanzate nel panorama della nautica.
Il superyacht Tango può essere preso a esempio di come Wally concepisca la navigazione a vela. Si tratta di una imbarcazione di oltre 30 metri e per navigare è sufficiente un equipaggio di 2 membri. Una barca dalla linea pulita. La forma dello scafo garantisce una bassa resistenza idrodinamica in caso di vento leggero e stabilità all’aumentare dell’intensità del vento. È stato diminuito il peso strutturale, la rigidezza dello scafo migliorata e il beccheggio ridotto grazie alla centralizzazione del peso dei macchinari. Tutti accorgimenti che rendono Tango estremamente versatile e facile da portare. Caratterizzato da interni sportivi e raffinati, questo superyacht è in grado di accogliere sino a sei ospiti nelle tre cabine di cui dispone. Non resta che partire con il vento in poppa alla scoperta di nuovi lidi.