UNA VISTA SENZA CONFINI
VIVERE UNA FAVOLA IN COSTA SMERALDA
TESTO: ELISABETTA RIVA – FOTO: ARCHIVIO FOTOGRAFICO
Tutte le favole iniziano con le famose parole “c’era una volta” e anche la nostra inizia così. C’era una volta, fino agli anni Sessanta del secolo scorso, solo un tratto di costa selvaggia e inospitale nella Sardegna nord-est, sconosciuto al di fuori dell’isola. Arrivò un principe a salvarla, Karim Aga Khan, d’origine araba ma di nazionalità britannica. Giunto qui alla fine degli anni Cinquanta ebbe la visionaria idea di trasformare questo luogo paradisiaco in una destinazione turistica di lusso. Per fortuna la volontà del principe, antesignano del turismo sostenibile, fu quella di uno sviluppo edilizio che preservasse e valorizzasse le caratteristiche del magnifico paesaggio della zona. Parliamo di spiagge di sabbia bianchissima,
un mare dai colori incredibili e trasparente, rocce scolpite dal vento, una profumatissima macchia mediterranea: veri e propri capolavori della natura. Le prime costruzioni furono realizzate dai migliori architetti dell’epoca, i quali riuscirono
a ideare un peculiare stile architettonico che realizzasse una perfetta integrazione con il paesaggio, senza snaturarlo. Il resto è storia: hotel e residenze di lusso, movida scintillante, boutique selezionate, aperitivi e serate eleganti. Ecco il luogo di relax e vacanza più esclusivo in Sardegna, famoso in tutto il mondo come una delle mete più esclusive del turismo d’élite, ovvero di imprenditori, principi, divi del cinema e altre celebrità.
L’imponente villa che andiamo a visitare si trova in quello che è considerato il gioiello della Costa Smeralda, Porto Cervo, ed è a sua volta una gemma spettacolare, posta a soli 200 metri da quell’acqua e quelle spiaggie poc’anzi descritte.
L’imponente villa che andiamo a visitare si trova in quello che è considerato il gioiello della Costa Smeralda, Porto Cervo, ed è a sua volta una gemma spettacolare, posta a soli 200 metri da quell’acqua e quelle spiaggie poc’anzi descritte.
Progettata dall’Arch. Luigi Vietti, tra le prime ville del Villaggio, vanta ampi spazi e grande luminosità. Gli spazi interni ed esterni si fondono tra loro grazie ad una serie di vetrate e terrazze affacciate sul bellissimo mare della Sardegna. Inserita in un lussureggiante giardino mediterraneo con una piscina a sfioro a tre zone, attrezzata per il relax all’aperto, per quelle giornate in cui non si ha voglia di affrontare il Maestrale o per un tuffo serale al ritorno dal mare, la villa ci colpisce anche per il suo punto di vista privilegiato sul Porto Vecchio, dove attraccano gli yacht più belli del mondo. Vista impareggiabile e panorama da cartolina, che solo Porto Cervo sa regalare, di cui si gode da una magnifica ed enorme terrazza.
Dopo averla girata in lungo e in largo – parliamo di 570 mq di abitazione e di 3000 mq di giardino – con una brevissima passeggiata raggiungiamo il centro della località, tutto un susseguirsi di piazze, viuzze, negozi delle più prestigiose marche mondiali. Facile ritrovarsi nelle vie dello shopping con personaggi famosi e divi del cinema. I nostri occhi sono attratti in particolare dalla chiesa Stella Maris, che sorge su un’altura che domina il golfo di Porto Cervo, la promenade du Port e i suoi lussuosi yacht. Sarà per la calce bianca della facciata, per il campanile a forma di cono allungato, per le sei colonne di granito modellate dal vento a ricordare i complessi megalitici sardi o per il fatto di ergersi solenne e compita sul golfo di Porto Cervo, questa chiesa ha un fascino fuori dal tempo. L’altro aspetto suggestivo è che non presenta neppure un angolo: tutto è curvo e flessuoso a ricordo delle onde del mare. «Cosa non darei per vivere una favola» cantava molti anni fa Vasco Rossi. Noi l’abbiamo vissuta in questo angolo della Gallura.
L’imponente villa che andiamo a visitare si trova in quello che è considerato il gioiello della Costa Smeralda, Porto Cervo, ed è a sua volta una gemma spettacolare, posta a soli 200 metri da quell’acqua e quelle spiaggie poc’anzi descritte.
Progettata dall’Arch. Luigi Vietti, tra le prime ville del Villaggio, vanta ampi spazi e grande luminosità. Gli spazi interni ed esterni si fondono tra loro grazie ad una serie di vetrate e terrazze affacciate sul bellissimo mare della Sardegna. Inserita in un lussureggiante giardino mediterraneo con una piscina a sfioro a tre zone, attrezzata per il relax all’aperto, per quelle giornate in cui non si ha voglia di affrontare il Maestrale o per un tuffo serale al ritorno dal mare, la villa ci colpisce anche per il suo punto di vista privilegiato sul Porto Vecchio, dove attraccano gli yacht più belli del mondo. Vista impareggiabile e panorama da cartolina, che solo Porto Cervo sa regalare, di cui si gode da una magnifica ed enorme terrazza.
Dopo averla girata in lungo e in largo – parliamo di 570 mq di abitazione e di 3000 mq di giardino – con una brevissima passeggiata raggiungiamo il centro della località, tutto un susseguirsi di piazze, viuzze, negozi delle più prestigiose marche mondiali. Facile ritrovarsi nelle vie dello shopping con personaggi famosi e divi del cinema. I nostri occhi sono attratti in particolare dalla chiesa Stella Maris, che sorge su un’altura che domina il golfo di Porto Cervo, la promenade du Port e i suoi lussuosi yacht. Sarà per la calce bianca della facciata, per il campanile a forma di cono allungato, per le sei colonne di granito modellate dal vento a ricordare i complessi megalitici sardi o per il fatto di ergersi solenne e compita sul golfo di Porto Cervo, questa chiesa ha un fascino fuori dal tempo. L’altro aspetto suggestivo è che non presenta neppure un angolo: tutto è curvo e flessuoso a ricordo delle onde del mare. «Cosa non darei per vivere una favola» cantava molti anni fa Vasco Rossi. Noi l’abbiamo vissuta in questo angolo della Gallura.